N. 11 del 1/7/1998

Il Pentium II in veste casalinga
di Paolo Raimondi


Hcr 233

Produttore: Hcr, via Giulio Galli 25/d, 00123 Roma; tel. 06-30366010, fax 06-30362945.

Prezzo di listino (Iva esclusa): 2.200.000 lire

Configurazione: processore Pentium II a 233 MHz, 32 MByte di memoria, disco fisso Fujitsu da 2,1 GByte, lettore di cd-rom 24X, scheda grafica agp Cirrus Logic 5465 con 4 MByte di ram, monitor digitale da 15 pollici, scheda audio Sound Blaster a 16 bit, casse acustiche da 50 Watt, Windows 95

PRO

Prezzo contenuto

Facile espandibilità

CONTRO

Scarse prestazioni nella grafica 3D

Con il recente taglio dei prezzi dei microprocessori Intel, la tecnologia Pentium II non è più indirizzata solo ai professionisti e può finalmente arrivare con prezzi accessibili anche all'utenza amatoriale. Il computer di Hcr, basato sul processore più "piccolo" della famiglia Pentium II, ovvero quello a 233 MHz, è un sistema entry-level che grazie a un prezzo contenuto si rivolge proprio all'utente domestico, specialmente per le tipiche applicazioni d'office automation e per la navigazione in Internet.

Le prestazioni relative al binomio processore e memoria hanno rilevato buoni indici, comunque sempre prossimi ai vertici della categoria. Ciò ha influito positivamente su tutti gli altri reparti. Il valore dell'indice applicativo (la simulazione di utilizzo con applicazioni reali), invece, si è posizionato sotto la media; il settore che più ha penalizzato le prestazioni è stato quello relativo alla scheda grafica basata sul processore Cirrus Logic, un componente economico e tutto sommato piuttosto modesto. Tale scheda, anche se integra diverse funzioni tridimensionali, offre una velocità spesso scarsa; gli altri componenti, invece, seppur non velocissimi, sono apparsi ben equilibrati. Il telaio, un minitower di generose dimensioni, offre una buona accessibilità all'interno, inoltre, il cablaggio ordinato assicura facili interventi d'aggiornamento del sistema. I vani d'espansione per le memorie di massa sono quattro da 3,5 pollici (di cui uno occupato dal floppy e uno dal disco fisso) e tre da 5,25 pollici di cui uno utilizzato dal cd-rom. Il sistema operativo preinstallato è Windows 95.

Configurazione al risparmio

La scheda madre utilizzata, prodotta da Global Technologies, è in formato atx e utilizza il chipset 440lx di Intel. La memoria presente è di 32 MByte ed è installata su un unico banco dimm dei tre disponibili. L'espansibilità del sistema è buona, infatti, la piastra madre supporta i processori della famiglia Pentium II fino al modello a 333 MHz. Per un eventuale upgrade del processore, non è necessario configurare alcun jumper sulla piastra madre, ma è sufficiente sostituire il chip e impostare la relativa velocità via software dal bios. Questo rende senz'altro più semplice e veloce un eventuale intervento d'aggiornamento. I connettori per le schede di espansioni sono tre di tipo isa, quattro pci con una condivisione (pci/isa) e uno agp (Accelerated Graphics Port) mentre le porte di comunicazione presenti sono due seriali, una parallela, una porta mouse e un'uscita per tastiera (entrambe di tipo Ps/2); mancano i connettori usb (Universal Serial Bus), anche se tale interfaccia è teoricamente supportata dalla scheda madre. Il disco fisso Fujitsu è un'unità economica da 2,1 GByte; l'interfaccia di collegamento è la tradizionale eide mentre la modalità di trasferimento è compatibile con lo standard Ultra dma e garantisce una velocità massima di trasferimento dati di 33 MByte al secondo. Il lettore di cd-rom, prodotto da Btc, è un'unita 24X anch'essa con interfaccia eide. Sia la velocità di lettura, sia il tempo medio di accesso, sono sotto la media di categoria, per cui non è particolarmente adatto ai titoli multimediali più evoluti, mentre va comunque bene per un uso generico. Le prestazioni generali del sottosistema dei dischi sono discrete e si allineano agli altri componenti del sistema. La configurazione multimediale si completa con una scheda audio Sound Blaster a 16 bit di Creative Labs e due diffusori attivi da 50 Watt di discreta qualità. La pecca più evidente dal punto di vista delle prestazioni globali, come già anticipato, è da imputare alla scheda grafica. Nonostante sfrutti le potenzialità della tecnologia agp, il processore grafico Cirrus Logic 5465 non riesce a reggere il passo con l'attuale generazione di chip 2D/3D. Se nella grafica 2D generica le prestazioni sono discrete, in quella 3D si rivelano deludenti; per questo motivo, se s'intende utilizzare il pc anche per i giochi più moderni, la scelta migliore è senza dubbio quella di installare una scheda grafica 3D dedicata. Il monitor abbinato a questa configurazione è un modello digitale da 15 pollici che riesce a raggiungere una risoluzione massima di 1.280 x 1.024 punti con una frequenza di appena 60 Hz. La risoluzione più sfruttabile, considerando le dimensioni del monitor, è invece 1.024 x 768 punti alla frequenza di 85 Hz. Dal pannello di controllo del display è possibile configurare, oltre alle caratteristiche cromatiche e geometriche dello schermo, anche le distorsioni a cuscino/trapezio e la temperatura del colore. Dal punto di vista qualitativo, la carenza più evidente è legata alla scarsa nitidezza dell'immagine, mentre le doti geometriche si sono dimostrate discrete.



CategoriaSottocategoria
Schede ed EspansioniProcessori, CPU add-in add-on, mother boards


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