Hcr 233
Produttore: Hcr, via Giulio Galli 25/d, 00123 Roma; tel. 06-30366010,
fax 06-30362945.
Prezzo di listino (Iva esclusa): 2.200.000 lire
Configurazione: processore Pentium II a 233 MHz, 32 MByte di memoria,
disco fisso Fujitsu da 2,1 GByte, lettore di cd-rom 24X, scheda
grafica agp Cirrus Logic 5465 con 4 MByte di ram, monitor digitale
da 15 pollici, scheda audio Sound Blaster a 16 bit, casse acustiche
da 50 Watt, Windows 95
PRO Prezzo contenuto
Facile espandibilità
CONTRO Scarse prestazioni nella grafica 3D
Con il recente taglio dei prezzi dei microprocessori Intel, la
tecnologia Pentium II non è più indirizzata solo
ai professionisti e può finalmente arrivare con prezzi
accessibili anche all'utenza amatoriale. Il computer di Hcr, basato
sul processore più "piccolo" della famiglia Pentium
II, ovvero quello a 233 MHz, è un sistema entry-level che
grazie a un prezzo contenuto si rivolge proprio all'utente domestico,
specialmente per le tipiche applicazioni d'office automation e
per la navigazione in Internet.
Le prestazioni relative al binomio processore e memoria hanno
rilevato buoni indici, comunque sempre prossimi ai vertici della
categoria. Ciò ha influito positivamente su tutti gli altri
reparti. Il valore dell'indice applicativo (la simulazione di
utilizzo con applicazioni reali), invece, si è posizionato
sotto la media; il settore che più ha penalizzato le prestazioni
è stato quello relativo alla scheda grafica basata sul
processore Cirrus Logic, un componente economico e tutto sommato
piuttosto modesto. Tale scheda, anche se integra diverse funzioni
tridimensionali, offre una velocità spesso scarsa; gli
altri componenti, invece, seppur non velocissimi, sono apparsi
ben equilibrati. Il telaio, un minitower di generose dimensioni,
offre una buona accessibilità all'interno, inoltre, il
cablaggio ordinato assicura facili interventi d'aggiornamento
del sistema. I vani d'espansione per le memorie di massa sono
quattro da 3,5 pollici (di cui uno occupato dal floppy e uno dal
disco fisso) e tre da 5,25 pollici di cui uno utilizzato dal cd-rom.
Il sistema operativo preinstallato è Windows 95.
Configurazione al risparmio
La scheda madre utilizzata, prodotta da Global Technologies, è
in formato atx e utilizza il chipset 440lx di Intel. La memoria
presente è di 32 MByte ed è installata su un unico
banco dimm dei tre disponibili. L'espansibilità del sistema
è buona, infatti, la piastra madre supporta i processori
della famiglia Pentium II fino al modello a 333 MHz. Per un eventuale
upgrade del processore, non è necessario configurare alcun
jumper sulla piastra madre, ma è sufficiente sostituire
il chip e impostare la relativa velocità via software dal
bios. Questo rende senz'altro più semplice e veloce un
eventuale intervento d'aggiornamento. I connettori per le schede
di espansioni sono tre di tipo isa, quattro pci con una condivisione
(pci/isa) e uno agp (Accelerated Graphics Port) mentre le porte
di comunicazione presenti sono due seriali, una parallela, una
porta mouse e un'uscita per tastiera (entrambe di tipo Ps/2);
mancano i connettori usb (Universal Serial Bus), anche se tale
interfaccia è teoricamente supportata dalla scheda madre.
Il disco fisso Fujitsu è un'unità economica da 2,1
GByte; l'interfaccia di collegamento è la tradizionale
eide mentre la modalità di trasferimento è compatibile
con lo standard Ultra dma e garantisce una velocità massima
di trasferimento dati di 33 MByte al secondo. Il lettore di cd-rom,
prodotto da Btc, è un'unita 24X anch'essa con interfaccia
eide. Sia la velocità di lettura, sia il tempo medio di
accesso, sono sotto la media di categoria, per cui non è
particolarmente adatto ai titoli multimediali più evoluti,
mentre va comunque bene per un uso generico. Le prestazioni generali
del sottosistema dei dischi sono discrete e si allineano agli
altri componenti del sistema. La configurazione multimediale si
completa con una scheda audio Sound Blaster a 16 bit di Creative
Labs e due diffusori attivi da 50 Watt di discreta qualità.
La pecca più evidente dal punto di vista delle prestazioni
globali, come già anticipato, è da imputare alla
scheda grafica. Nonostante sfrutti le potenzialità della
tecnologia agp, il processore grafico Cirrus Logic 5465 non riesce
a reggere il passo con l'attuale generazione di chip 2D/3D. Se
nella grafica 2D generica le prestazioni sono discrete, in quella
3D si rivelano deludenti; per questo motivo, se s'intende utilizzare
il pc anche per i giochi più moderni, la scelta migliore
è senza dubbio quella di installare una scheda grafica
3D dedicata. Il monitor abbinato a questa configurazione è
un modello digitale da 15 pollici che riesce a raggiungere una
risoluzione massima di 1.280 x 1.024 punti con una frequenza di
appena 60 Hz. La risoluzione più sfruttabile, considerando
le dimensioni del monitor, è invece 1.024 x 768 punti alla
frequenza di 85 Hz. Dal pannello di controllo del display è
possibile configurare, oltre alle caratteristiche cromatiche e
geometriche dello schermo, anche le distorsioni a cuscino/trapezio
e la temperatura del colore. Dal punto di vista qualitativo, la
carenza più evidente è legata alla scarsa nitidezza
dell'immagine, mentre le doti geometriche si sono dimostrate discrete.
|